È morto all’età di 79 anni a Parigi Tony Allen, batterista, compositore e cantautore considerato il creatore del genere afrobeat.
Il musicista nigeriano Tony Allen, batterista e creatore del genere afrobeat insieme al suo connazionale Fela Kuti, è morto Giovedì 30 Aprile a Parigi all’età di 79 anni.
Lo ha reso noto il suo manager Eric Trosset precisando che Allen non sarebbe stato ucciso dal virus COVID-19:
“Non conosciamo esattamente la causa della morte. Era in buona salute, è stata una crisi improvvisa. Gli ho parlato all’ora di pranzo, 2 ore dopo si è sentito male ed è stato portato all’ospedale Pompidou dove è morto”
Nato a Lagos in Nigeria il 12 Agosto 1940, Toni Allen apprende la tecnica della batteria da autodidatta ascoltando le registrazioni dei batteristi americani Art Blakey e Max Roach.
Nel 1965 crea il gruppo Koola Lobitos e nel 1969 affronta una lunga tournée negli Stati Uniti vivendo in condizioni spartane.
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Una volta tornati in Lagos, Toni rinomina la band Africa 70 la cui nuova consapevolezza porta all’elaborazione di un nuovo ritmo vibrante ed elaborato.
Nel 1984 lascia il Lagos per trasferirsi a Londra e spostarsi a Parigi solo 8 mesi più tardi. Dal 1990 diventa un musicista ricercato e da allora ha collaborato con numerosi artisti di fama mondiale come Randy Weston, Groove Armada, Air, Charlotte Gainsbourg, Manu Dibango, Grace Jones, Jeff Mills, Carl Craig, Ricardo Villalobos e Moritz von Oswald.
“È stato forse il più grande batterista che sia mai esistito”, ha dichiarato Brian Eno, uno dei più importanti autori moderni e inventore della musica ambient.