È morto all’età di 70 anni Larry Harvey, co-fondatore del Burning Man Festival, evento che ogni anno in estate attira decine di migliaia di persone nel deserto del Nevada.
Larry Harvey si è spento il 28 Aprile in ospedale a San Francisco, dove era stato ricoverato dopo aver avuto un ictus il 4 Aprile scorso.
Guru della controcultura, Harvey aveva dato vita al Burning Man Festival nel 1986 quando, con l’amico Jerry Goodell, diede fuoco ad un fantoccio di legno su una spiaggia di San Francisco in occasione del solstizio d’estate.
Il Burning Man Festival è un evento annuale che si svolge nel deserto del Nevada e a cui partecipano decine di migliaia di persone. Ogni anno viene costruita una temporanea città nel deserto e viene bruciata un’alta struttura di legno a forma di uomo.
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Il festival nacque come evento della controcultura, ma negli anni è cambiato e si è evoluto fino a diventare qualcosa di difficile da inquadrare.
Marian Goodell, CEO del Burning Man Festival, ha scritto che:
“Harvey era un giardiniere paesaggista, un filosofo, un visionario, un umorista, uno scrittore, un istigatore, un mentore, una fonte di ispirazione e, per un periodo, un fattorino in bicicletta e un autista di taxi.”