Il programma Adobe Voco ricrea la voce del soggetto originale e rende possibile modificarne i discorsi o aggiungerne parti inesistenti.
Pochi minuti di registrazione per ricreare al computer la voce di chiunque: è Project VoCo, l’ultima tecnologia software mostrata dal gigante dello sviluppo software Adobe durante la sua conferenza a San Diego. Possiamo definirlo un Photoshop dedicato al mondo audio: Project VoCo rende infatti possibile modificare a piacimento elementi provenienti dalla realtà.
Per funzionare, Project VoCo ha bisogno che il soggetto da replicare registri circa 20 minuti complessivi di campioni audio. Gli algoritmi a questo punto possono analizzare il parlato e spezzettarne le parole in singoli fonemi. Una volta effettuata questa operazione, il modello vocale è pronto: l’applicazione acquisisce il timbro di voce del soggetto originale mentre il testo del discorso può essere modificato a piacimento come in un programma di videoscrittura.
Project VoCo è ancora un software in fase di sviluppo, e in quanto tale non è ancora perfetto. Già allo stato attuale però VoCo permette di modificare parti di un discorso o di aggiungerne di inesistenti, stravolgendolo; se operazioni del genere diventassero semplici come alterare uno scatto con Photoshop, dovremo iniziare a fare ancora più attenzione non solo a quel che vediamo, ma anche a quel che sentiamo.