Alter Ego, lo storico locale situato sulle colline di Verona, potrebbe chiudere i battenti definitivamente.
La discoteca che ha segnato la movida italiana per tre generazioni, punto di riferimento della notte dei giovani scaligeri e di quelli provenienti da molte altre città, potrebbe chiudere definitivamente.
Nel 2008 le forze di polizia avevano dato vita a un maxi controllo che aveva portato alla sua chiusura temporanea, mentre nel 2012 il fermo era arrivato per motivi di sicurezza.
Attraverso un comunicato uscito su L’Arena, il gestore del locale Giulio Lenotti ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla chiusura della discoteca:
“Questo diventa un lavoro sempre più complicato, perché le nuove generazioni sono dure da gestire e per la questione che riguarda divieti e sicurezza: i giovani oggi vengono meno in discoteca rispetto al passato ed è difficile interpretarne i gusti, qui ad esempio ho dovuto fare anche serate Trap e commerciali, con altri stili che con la storia dell’Ater Ego non centrano nulla…”
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L’Alter Ego nasce nel 1990 sulle colline veronesi dalla mente di alcuni pesi massimi della scena elettronica e di tendenza degli anni ’90: Marco Dionigi, Adrian Morrison e Andrea Oliva.
“Chiudere un locale storico fa male a tutti, ma evidentemente non ci sono più le condizioni economiche, questo è un ambiente troppo grande, una macchina che costa tantissimo e non può reggere”, ha dichiarato Andrea Oliva.
I responsabili hanno annunciato che Sabato 12 Gennaio ci sarà l’ultimo Orbit, una delle serate culto nella lunga storia della discoteca: “Orbit – La fine, dopo 19 anni” recita la locandina dell’evento con scritto “In 19 anni vi abbiamo fatto sognare, lo faremo anche per l’ultima volta”.
In consolle due tra i DJ simbolo dell’Alter Ego, Paolo Martini e Marco Dionigi.