È morto a soli 50 anni a causa delle complicazioni legate al Covid-19 Paul Johnson, DJ e produttore di musica house statunitense.
È dallo scorso 18 Luglio, da quando Paul Johnson pubblicò proprio sul suo profilo Instagram un video in cui annunciava ai fan di tutto il mondo di aver contratto il coronavirus e di essere ora costretto sul letto di un ospedale, che le notizie circa la sua morte si rincorrono senza tregua.
La notizia della morte è stata data dall’agente del DJ alla rivista MixMag e confermata anche sulla pagina Facebook dell’artista:
“Un grande artista è scomparso questa mattina alle 9. La leggenda della musica house che tutti conosciamo come PJ aka Paul Johnson è morta il 4 Agosto 2021. Riposa in paradiso Paul”
Leggi anche: Ecco le date del tour europeo di Paul Kalkbrenner
Nato a Chicago l’11 Gennaio 1971 Paul Johnson, Paul Leighton Johnson all’anagrafe, era conosciuto anche con i nomi d’arte di Darien’s, Dat Niga Tha Schit, The P.J. Project, Pilly P., Pjay, Smooth Stan Smith e Yonkapin. Ha iniziato la sua carriera nel 1985 e nel 1990 è diventato produttore, realizzando tracce per le case discografiche di Chicago Dance Mania, Relief, Cajual, Nite Life, Undaground Therapy, Defected, DJax Up Beats, Peacefrog e Moody.
Alla fine degli anni ’90 ha conosciuto una grande popolarità a livello internazionale grazie alla hit “Get Get Down”.