Il DJ inglese Sam Shepherd, aka Floating Points, ha annunciato il suo secondo album in studio dal titolo “Crush”, in uscita il 18 Ottobre.
Anticipato dal singolo “Last Bloom” e a quattro anni di distanza da “Elaenia”, “Crush” porta nuovamente sotto i riflettori il talento di Floating Points, musicista di formazione classica con la passione per il jazz e uno status da DJ acclamato in tutto il mondo.
Un’esplosione di sperimentalismo elettronico e omaggio alla scena della “bass music” britannica dalla quale Shepherd è emerso alla fine del 2000. Questo secondo album di Floating Points, la cui inquietante modulazione attraversa un pò tutte le dodici tracce, è ispirato dai alcuni concerti del 2017 totalmente improvvisati.
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Per i prossimi concerti ancora una volta Shepherd ha collaborato con Hamill Industries, il duo che ha portato nei suoi precedenti tour innovative tecnologie laser. La loro visione è quella di creare un dialogo costante tra musica e grafica.
Floating Points è atteso in Italia a Settembre per due DJ set, l’8 al Radice Pura di Giarre (CT) per Ricci Weekender e il 27 alla Fondazione Prada di Milano per I Want To Like You But I Find It Difficult.
A Novembre invece i primi live con le tracce di “Crush”: il 13 a Parigi all’Elysee Montmartre, il 16 a Berlino alla Funkhause e il 21 a Londra al Printworks.
Guardate il video ufficiale di “Last Bloom” e scoprite la tracklist completa insieme alla copertina dell’album qui sotto.
Tracklist:
01. Falaise
02. Last Bloom
03. Anasickmodular
04. Requiem For CS70 And Strings
05. Karakul
06. LesAlpx
07. Bias
08. Environments
09. Birth
10. Sea-Watch
11. Apoptose Pt1
12. Apoptose Pt2