Chiude il Cocoricò, una delle discoteche più famose in Europa simbolo della movida e punto di riferimento delle notti in Riviera.
Il Tribunale di Rimini ha dichiarato fallita la società che gestiva il locale di Riccione per mancato versamento di imposte.
Con due sentenze emesse nel giro di pochi giorni, a mettere la parola fine alla lunga e gloriosa storia dello storico club è stato il Tribunale di Rimini.
Il 4 Giugno il Tribunale ordinario riunito in Camere di Consiglio aveva giudicato inammissibile la richiesta di concordato preventivo depositata dai vertici della società che gestiva la piramide lo scorso 23 Gennaio.
Martedì 11 Giugno il Tribunale Fallimentare ha assestato il colpo finale con una sentenza che sancisce di fatto il fallimento della società.
Leggi anche: Amelie Lens annuncia il suo nuovo EP su Second State, “Hypnotized”
Le ragioni sono spiegate nel provvedimento di inammissibilità del concordato da parte del Tribunale:
- ha concesso alla società il termine di giorni 60 dalla comunicazione del provvedimento (31/01/2019) per il deposito del piano e di tutta la documentazione prevista dal concordato
- Il Tribunale di Rimini provvedimento del 28/03/2019 ha negato la proroga del termine concesso non ritenendo sussistenti attività prodromiche alla presentazione del piano e della proposta e ha fissato l’udienza del 17/05/2019
- La società Cocoricò non ha provveduto nel predetto termine a depositare il piano con la richiesta documentazione di legge
- Nell’udienza del 17 Maggio 2019 anche il commissario giudiziale Dott. Francesco Bugli ha confermato il mancato deposito della proposta e del piano e la mancata esecuzione di attività idonee a una soluzione concordataria della crisi della società
I creditori hanno 30 giorni di tempo per fare richiesta di essere inclusi tra i creditori. Tra i richiedenti è presente anche Equitalia per tasse non pagate negli anni passati. La Guardia di Finanza a inizio anno 2019 aveva sequestrato beni per € 800.000 per omessa dichiarazioni fiscali nel 2015 e 2016.
Il “grande tempio della musica” chiude definitivamente. La fine di un’era…grazie di tutto…