Un’azienda ha progettato Micrashell, una tuta con cui poter tornare a godersi concerti e festival senza correre il rischio di contagio da coronavirus.
L’azienda americana Production Club, specializzata in creazioni tecnologiche per migliorare le esperienze legate al mondo del gaming e anche dell’industria musicale, sta mettendo a punto Micrashell, una tuta protettiva progettata per evitare il contagio da coronavirus e dunque godersi un festival o concerto.
La tuta, completa di casco integrale, prevede infatti dispositivi per la somministrazione di musica e bevande al suo occupante, nonché la possibilità di fumare la sigaretta elettronica.
Leggi anche: Moog introduce sul mercato il Subharmonicon
Il nuovo DPCM, che regola il funzionamento delle attività sociali in virtù di quella che è stata definita come Fase 2, dice così:
“Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto restano sospesi fino al 14 Giugno 2020. Dal 15 Giugno 2020, detti spettacoli sono svolti con posti a sedere pre-assegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le regioni e le province autonome possono stabilire una diversa data, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori. L’attività degli spettacoli è organizzata secondo le linee guida di cui all’allegato 9. Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui alla presente lettera.”
“Con la nostra soluzione cerchiamo di restituire lo spazio alle persone senza che ciò dipenda dal distanziare te stesso dagli altri”, ha spiegato Miguel Risueno, responsabile di Production Club.