Il DJ e produttore inglese Andrew Weatherall è morto Lunedì 17 Febbraio per un’embolia polmonare allo Whipps Cross University Hospital di Londra.
Pioniere della musica dance negli anni’90 e per i suoi lavori insieme a band come Primal Scream, My Bloody Valentine e New Order, Andrew Weatherall è morto al Whipps Cross Hospital di Londra all’età di 56 anni dopo le complicazioni di un’embolia polmonare.
È stato il management di Weatherall a rendere nota la triste notizia:
“Siamo profondamente addolorati nell’annunciare che Andrew Weatherall, il noto DJ e musicista, è deceduto nelle prime ore di questa mattina Lunedì 17 Febbraio 2020 al Whipps Cross Hospital di Londra. La causa del decesso è stata un’embolia polmonare. Era curato in ospedale ma sfortunatamente il grumo di sangue ha raggiunto il cuore. La sua morte è stata istantanea e pacifica.”
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Weatherall iniziò a lavorare come DJ negli anni ’80 diventando piuttosto noto nella scena della cosiddetta acid house, un genere di musica elettronica molto popolare nel Regno Unito in quegli anni. Insieme a Paul Oakenfold realizzò diversi remix di successo tra cui “Hallelujah” degli Happy Mondays, “World in Motion” dei New Order, e “Loaded” dei Primal Scream.
Di questi ultimi produsse anche il terzo disco, “Screamadelica”, diventato poi uno dei maggiori successi del gruppo scozzese. Nel corso degli anni ha continuato a lavorare sia come DJ che come produttore lavorando con artisti come Beth Orton, One Dove, e Fuck Buttons, tra gli altri.