La Recording Industry Association of America (RIAA) ha pubblicato il suo report annuale incentrato sulle entrate dell’industria musicale durante il 2019.
Secondo i dati le entrate della musica in streaming continuano a crescere registrando un aumento del 25% nel 2019.
Le entrate hanno raggiunto un totale di 11,1 miliardi nel 2019 con i servizi di musica in streaming a pagamento come Apple Music e Spotify che hanno incassato 6,8 miliardi di dollari nel corso dei 365 giorni appena trascorsi registrando dunque un aumento del 25% su base annuale.
Il numero totale di abbonamenti a pagamento è aumentato del 29% durante il 2019 passando da 46,9 milioni a 60,4 milioni, invece le vendite fisiche continuano a registrare cali rappresentando adesso solo il 10% del mercato musicale. Le vendite di vinile sono in crescita per il quattordicesimo anno consecutivo raggiungendo oltre 500 milioni di entrate.
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La RIAA sottolinea che “questo è il primo anno dal 2006 che il denaro ricavato dai download digitali è arrivato a meno di un miliardo di dollari”.
I servizi di streaming a pagamento rappresentano adesso il 61% di tutti gli introiti in denaro provenienti dalla musica registrata negli Stati Uniti e, se lo si combina con i servizi di streaming supportati da pubblicità, si ottiene il 79% delle entrate.
Il presidente e CEO Mitch Glazier ha affermato che:
“Il rapporto di oggi riflette la prospettiva di un futuro in cui i creatori hanno un percorso in crescita, ma rivela anche quanto più lontano occorre andare per assicurare una sana comunità musicale in cui tutta la musica è valutata e i creatori risultino ben ricompensati. Non abbiamo ancora realizzato il pieno valore della musica su tutti i servizi digitali”
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