Danilo De Santo, DJ e producer Chill Out, House e Techno, nasce come DJ nei club napoletani dal 1994 quando era ancora molto giovane.
Artisticamente influenzato da DJ come David Morales, Marco Carola, Carl Cox, Chus e Ceballos, è stilisticamente versatile e tecnicamente poliedrico.
La sua passione per la musica lo ha portato su molti fronti, sia dal vivo con DJ set, sia in Radio, arrivando anche #78 in classifica nella Top 100 Traxsource Techno Artists nel 2016.
Ecco l’intervista di Danilo de Santo su DraftSound MyRoom:
CIAO DANILO, BENVENUTO SU DRAFTSOUND MYROOM. INTANTO GRAZIE MILLE PER AVER ACCETTATO DI FARE QUESTA INTERVISTA CON NOI.
Ciao, per me è un piacere e grazie a voi per l’attenzione che mi avete dedicato.
INNANZITUTTO PARLACI UN PÒ DI TE. CHI È DANILO DE SANTO?
Nato e cresciuto a Napoli, ho cominciato a suonare nei club della mia città all’età di 18 anni. I miei generi preferiti sono Chill Out, NU Jazz, Soul, Funk, Deep House, Soulful, Classic House, Tech House e Techno.
Dal 2012 sono produttore di musica elettronica, principalmente House e Techno.
DA DOVE NASCE QUESTA TUA PASSIONE NEL MONDO DELLA MUSICA?
Sono sempre stato appassionato di musica e ricordo come se fosse ieri l’emozione provata quando mi regalarono la mia prima radio, una beatbox della Sharp.
Il mio primo vinile house l’ho acquistato invece all’età di 15 anni e da allora non ho più smesso di collezionarli. All’età di 16 anni avevo già la mia consolle con due Technics 1210.
CHI SONO STATI I TUOI PUNTI DI RIFERIMENTO IN AMBITO MUSICALE?
I primi artisti che ho amato sono stati Michael Jackson e poi i De La Soul. Ma il mio punto di riferimento come DJ è stato senza dubbio David Morales, che ho ascoltato per la prima volta nel 1994 al “Manoa”, discoteca in cui ero resident.
Oggi invece non ho una sola fonte di ispirazione, poiché preferisco ascoltare sempre artisti diversi.
COSA CI VUOLE OGGIGIORNO PER PRODURRE UN PEZZO ORIGINALE CHE PIACCIA ALLA GENTE?
Non credo esista una ricetta particolare, ma sicuramente non si può prescindere dalla competenza unita alla passione.
Per quanto riguarda la mia esperienza personale, la collaborazione con DJ e musicisti diventa sempre più preziosa per potermi esprimere al meglio.
SCHIERATI: ANALOGICO O DIGITALE? E PERCHÉ?
Ritengo che la scelta della strumentazione utilizzata durante un DJ set debba essere dettata da motivazioni puramente creative e non come spesso avviene oggi, dalla moda e dalle tendenze del momento.
Attualmente prediligo il digitale perché offre senz’altro funzionalità maggiori rispetto all’analogico, ma provo sempre un gran piacere a suonare anche con il vinile.
CHE STRUMENTAZIONE UTILIZZI PER LE TUE PRODUZIONI?
Mac Book Pro, Yamaha HS80, Scheda Audio NI Audio 10, Tastiera Novation Launchkey, Cuffie Sony mdr v70, AIAIAI Tma2, Microkorg, Minitaur e Ableton Push.
SECONDO TE, QUAL’È IL MIGLIOR SOFTWARE AUDIO?
Avendo utilizzato solo Ableton non saprei dire se è il miglior software, ma posso certamente affermare che non ho mai avvertito l’esigenza, almeno fino ad oggi, di provarne un altro.
Come plug-in invece preferisco Massive e Sylenth.
PRODUCERS PREFERITI?
Sono davvero tanti i producer di grande talento ed è difficile sceglierne qualcuno in particolare. Ultimamente trovo molto interessanti Qubiko e Palamino.
SE POTESSI PRODURRE UN DISCO A UN ARTISTA INTERNAZIONALE O ANCHE NAZIONALE, CHI SCEGLIERESTI?
Sceglierei un artista che già era famoso negli anni ’90 e gli chiederei di remixare una sua traccia.
COME TI RAPPORTI CON I SOCIAL MEDIA IN RELAZIONE AL LEGAME CON IL PUBBLICO? QUANTO TEMPO DEDICHI AI TUOI PROFILI SOCIAL?
Nell’era in cui viviamo è fondamentale relazionarsi con il mondo tramite i social e per far ciò è necessario dedicarci un pò di tempo.
E’ molto importante l’interazione con chi ascolta e suona la mia musica da cui ricevo preziosissimi feedback, ma grazie ai social ho avuto anche la possibilità di conoscere e collaborare con artisti di varie nazionalità e con un diverso background musicale che difficilmente avrei incontrato.
A CHE TIPO DI PRODUZIONI TI STAI DEDICANDO ATTUALMENTE E QUALI SONO I TUOI PROGETTI FUTURI?
Per le produzioni amo spaziare a 360° nell’ambito della musica house,genere che ho sempre suonato nei miei DJ set, ma sto ricevendo ottimi riscontri anche nella Techno, tant’è che sono stato inserito nella Top 100 Traxsource Techno Aritsts del 2016.
Progetti futuri, una label, ma per adesso non posso anticiparvi nulla.
GRAZIE DANILO, SEI STATO GENTILISSIMO. NOI DI DRAFTSOUND TI AUGURIAMO I MIGLIORI SUCCESSI PER IL FUTURO E PER LA TUA CARRIERA.
Grazie a voi!
Potete trovare Danilo De Santo su:
Sito, Facebook, YouTube, Twitter,
SoundCloudMixcloud, Instagram,
Beatport, Traxsource e Spotify.
Ascoltate il suo DJ set del 23 Aprile 2017 eseguito al “Club Nabilah” qui sotto: