Emilio Aiello, aka Emil, è un DJ radiofonico e produttore classe 1975 nato a Reggio Calabria e fondatore della label Quintessenza Records.
Emil all’età di 15 anni inizia le sue prime esperienze lavorative nei locali calabresi in voga in quegli anni e nei primi anni ’90 anche alcuni programmi radiofonici nelle più importanti radio locali di quel periodo: Radio Antenna Febea, Radio Reggio Centro, RC International e Touring 104.
Trasferitosi in Toscana nel 1996 comincia a stringere legami importanti con alcuni personaggi di spicco del panorama della notte toscana e inizia a esibirsi in diversi club e creare collaborazioni che lo porteranno anche a essere docente ai corsi per aspiranti DJ al TENAX di Firenze.
Ad Aprile del 2012 decide di dare vita all’etichetta Quintessenza Records con l’intento di dare più risalto alle proprie produzioni, poi nel 2013 fonda la sua seconda label Urban Jars Records.
Nel corso della propria carriera Emil pubblica le sue produzioni su alcune delle etichette più importanti a livello nazionale e internazionale come ITH, Lapsus Music, Menomale Music, Gastspiel Records, Power Beat Records, Urbanlife, DaniRava Records, Moon Deep Records, New State Music, Tartelet Records, Phat Beat Records, Ibiza Records e Cubek.
I generi che propone nei suoi DJ-set variano dalla Tech-House alla Techno a seconda delle esigenze dei locali dove si esibisce, con un crescendo di melodie particolari ma sempre dal ritmo incalzante.
Le trasmissioni radiofoniche che attualmente Emil va in onda sono Ibiza Live Radio (il terzo Martedì notte del mese) e ospitate come special guest mix su Clubbers Radio, Ibiza Radio One e Mambo Radio.
Ecco l’intervista di Emil su DraftSound MyRoom:
CIAO EMILIO, BENVENUTO SU DRAFTSOUND MYROOM. INTANTO GRAZIE MILLE PER AVER ACCETTATO DI FARE QUESTA INTERVISTA CON NOI.
Grazie a voi per l’opportunità.
INNANZITUTTO PARLACI UN PÒ DI TE. CHI È EMIL?
Emil è un ragazzo che è stato sempre affascinato dal mondo della notte sin da piccolo. Ho iniziato come tutti i DJ che provengono dalla mia generazione, le classiche feste di compleanno tra amici alle quali mi occupavo io di tutto, musica e impianto audio e luci…avevo costruito personalmente un impianto che portavo in giro nelle serate.
La mia prima festa di compleanno alla quale ho messo musica con un mixer e 3 mangianastri è stata un successo che ancora oggi è vivo nei miei ricordi, avevo 11 anni, una cosa unica nel suo genere.
Da li ho comprato i miei primi technics che custodivo gelosamente nella mia camera dove passavo pomeriggi ad ascoltare musica e a 15 anni ho esordito in discoteca, a quel tempo vivevo a Reggio Calabria e poco a poco ho conosciuto un pò di persone che mi hanno dato la possibilità di esibirmi in vari locali e radio.
A 21 anni mi sono trasferito in Toscana, ho dovuto ricominciare tutto da zero facendomi conoscere e apprezzare per la mia musica. Ho avuto la fortuna di conoscere degli amici che mi hanno dato delle buone occasioni per mettermi in mostra.
Nell’estate del 2013 è arrivata la notizia più bella che potessi ricevere: lo Space di Ibiza aveva scelto un mio remix come colonna sonora della pubblicità per la loro serata del Giovedì che si chiamava “Keakuma”.
Oggi, oltre a continuare a esibirmi in vari locali di zona e non solo, ho un mio podcast radiofonico con cadenza mensile su Ibiza Live Radio e sono davvero contento di come stanno andando le cose.
DA DOVE NASCE QUESTA TUA PASSIONE NEL MONDO DELLA MUSICA?
Nasce dalla voglia di mettermi in gioco e di poter essere il protagonista del divertimento altrui.
CHI SONO STATI I TUOI PUNTI DI RIFERIMENTO IN AMBITO MUSICALE?
Non ho punti di riferimento in ambito musicale perché mi piace ascoltare e valutare più cose per poi cercare di trarne il meglio per le mie esibizioni e produzioni.
COSA CI VUOLE OGGIGIORNO PER PRODURRE UN PEZZO ORIGINALE CHE PIACCIA ALLA GENTE?
Trovare la giusta combinazione di elementi, ovviamente alla base di tutto ci deve essere anche un pò di cultura musicale anche se oggigiorno è valutata e valorizzata da pochi.
SCHIERATI: ANALOGICO O DIGITALE? E PERCHÉ?
Sono entrambi mondi che se manipolati per bene ti danno delle soddisfazioni, quindi è difficile sceglierne uno solo…almeno per quanto mi riguarda.
CHE STRUMENTAZIONE UTILIZZI PER LE TUE PRODUZIONI?
Un paio di synth, VST comandati da tastiere MIDI e una drum machine.
SECONDO TE, QUAL’È IL MIGLIOR SOFTWARE AUDIO?
Personalmente ne ho usati 3: Cubase, Logic e Ableton. Alla fine ho scelto quest’ultimo per lavorare.
PRODUCERS PREFERITI?
Supernova, Leonardo Gonnelli e Stefano Noferini.
SE POTESSI PRODURRE UN DISCO A UN ARTISTA INTERNAZIONALE O ANCHE NAZIONALE, CHI SCEGLIERESTI?
Joseph Capriati.
COME TI RAPPORTI CON I SOCIAL MEDIA IN RELAZIONE AL LEGAME CON IL PUBBLICO? QUANTO TEMPO DEDICHI AI TUOI PROFILI SOCIAL?
Oggi purtroppo si vive al 90% di social e quindi mi adatto trascorrendo e dedicando parecchio tempo a questo mondo, ma per me il primo social rimane il rapporto umano che purtroppo è sempre più difficile da trovare.
A CHE TIPO DI PRODUZIONI TI STAI DEDICANDO ATTUALMENTE E QUALI SONO I TUOI PROGETTI FUTURI?
Attualmente sto lavorando a un EP di 4 tracce e sto cominciando a mettere in cantiere un progetto per un’etichetta di un mio amico, la Petra Beat, con la quale abbiamo intenzione di stampare un vinile. Ringrazio il fondatore della label Louis Di Summa che mi ha proposto questa cosa.
GRAZIE EMILIO, SEI STATO GENTILISSIMO. NOI DI DRAFTSOUND TI AUGURIAMO I MIGLIORI SUCCESSI PER IL FUTURO E PER LA TUA CARRIERA.
Grazie a voi.
Potete trovare Emil su Facebook, Instagram e Beatport.