Federico Ambrosi è un DJ e produttore nato a Verona con una grandissima passione per la musica elettronica, in particolare il genere House e Tech House.
Federico Ambrosi ha iniziato la sua carriera suonando in uno dei rinomati club della sua città natale: l’AlterEgo, condividendo i deck con DJ come Oscar Aguilera, Sante, Sidney Charles e Paolo Martini.
Federico fin da giovane sentiva nell’anima il bisogno di esprimere qualcosa che aveva dentro e il modo migliore per farlo è creare brani con la sua energia positiva e il suo stile unico. La perseveranza è la chiave del suo lavoro e dopo anni di sperimentazione ha ottenuto tracce autografate dalle migliori etichette del momento come Sola, Relief, Repopulate Mars, Stereo Productions e Roush.
Ha ottenuto il supporto di artisti come Jamie Jones, Green Velvet, Solardo, Lee Foss, Detlef, Paolo Martini, Hector Couto e Sam Divine. Avendo già suonato in alcuni club in Europa e Sud America, è uno dei nuovi giovani artisti italiani da tenere d’occhio.
Ecco l’intervista di Federico Ambrosi su DraftSound MyRoom:
CIAO FEDERICO, BENVENUTO SU DRAFTSOUND MYROOM. INTANTO GRAZIE MILLE PER AVER ACCETTATO DI FARE QUESTA INTERVISTA CON NOI.
Ciao ragazzi, piacere mio! È sempre interessante condividere con altri qualcosa sulla mia passione per la musica.
INNANZITUTTO PARLACI UN PÒ DI TE. CHI È FEDERICO AMBROSI?
Il mio nome da artista è esattamente uguale al mio nome reale, cioè Federico Ambrosi. Ho sempre preferito le cose chiare e semplici, quindi ho mantenuto tutto invariato.
Ho 29 anni, sono nato a Verona e produco e suono musica Tech House, House ormai da 8-9 anni. Ho avuto varie esperienze all’esterno incluso date in Spagna (Valencia e Ibiza), Serbia (Novi Sad), Slovenia (Lubiana), Germania (Colonia) e soprattutto il mio ultimo tour in Sud America (Argentina e Chile) che durò 4 mesi perché mi fermai a vivere in Argentina a Buenos Aires dove poi mi spostavo per fare le varie date.
L’Argentina sicuramente è stato il paese che mi ha dato di più e a cui sono più legato per il calore della gente che mi hanno trasmesso e per aver fatto 12-13 date nel giro di poco tempo.
DA DOVE NASCE QUESTA TUA PASSIONE NEL MONDO DELLA MUSICA?
In realtà è da sempre che sento per la musica qualcosa di speciale, però il mio avvicinamento più profondo iniziò quando andavo in una discoteca della mia città che si chiamava AlterEgo e da lì iniziai ad ascoltare questa musica un pò più underground.
Il primo DJ che ammiravo e ascoltavo era Paolo Martini, il quale fu il primo a farmi sentire questo genere più “ricercato” con il quale ora ho realizzato varie collaborazioni con discografiche anche di un certo spessore.
La cosa sembra quasi assurda perché è come quando guardi i grandi giocatori in TV e poi un giorno arrivi a giocarci insieme. Sicuramente la musica mi ha portato grandi soddisfazioni anche se è un mondo che diventa sempre più difficile per la grande concorrenza!
CHI SONO STATI I TUOI PUNTI DI RIFERIMENTO IN AMBITO MUSICALE?
Sicuramente i punti di riferimento sono stati Paolo Martini, Jamie Jones, Green Velvet, Luca Agnelli e Detlef. Una nota in più volevo lasciarla anche per il mio amico e produttore Mhod, italiano anche lui con il quale abbiamo iniziato praticamente in contemporanea questo progetto e tutt’ora condividiamo questa passione e ci siamo trovati perfino in Argentina quando entrambi eravamo in tour.
COSA CI VUOLE OGGIGIORNO PER PRODURRE UN PEZZO ORIGINALE CHE PIACCIA ALLA GENTE?
Io credo che bisogna sempre produrre qualcosa che senti prima dentro di te e, se lo fai con passione e amore, quell’energia poi la si riesce a trasmettere anche alla gente. Nel mio genere credo sia importante che la gente ricordi il pezzo, quindi inserendo qualche vocal o sample che rimanga impresso sicuramente hai più possibilità che la traccia spacchi.
SCHIERATI: ANALOGICO O DIGITALE? E PERCHÉ?
Come già tutti sapete l’analogico ha un calore nel suono molto bello che il digitale non ha. Io però sono pro-digitale perché più pratico, veloce e al giorno d’oggi ci sono plugin che suonano veramente bene, se poi aggiungi qualche effetto sul suono lo puoi rendere ancora più caldo.
Quello che comunque è la cosa più importante è l’idea che sia ha, quindi anche con un portatile, 2 monitor o cuffie, una tastiera midi e una buona idea si può già fare gran belle tracce.
CHE STRUMENTAZIONE UTILIZZI PER LE TUE PRODUZIONI?
Uso LogicPro X. L’aggiornamento dal 10.5 è stata una gran bomba di Apple.
SECONDO TE, QUAL’È IL MIGLIOR SOFTWARE AUDIO?
Credo sia una cosa molto soggettiva. Ci sono tanti strumenti a nostra disposizioni, ognuno può decidere quello più comodo e adatto a se stesso.
PRODUCERS PREFERITI?
Jamie Jones, Detlef e Patrick Topping
SE POTESSI PRODURRE UN DISCO A UN ARTISTA INTERNAZIONALE O ANCHE NAZIONALE, CHI SCEGLIERESTI?
Jamie Jones sicuramente.
COME TI RAPPORTI CON I SOCIAL MEDIA IN RELAZIONE AL LEGAME CON IL PUBBLICO? QUANTO TEMPO DEDICHI AI TUOI PROFILI SOCIAL?
Purtroppo al giorno d’oggi siamo catapultati in questo mondo super social che a volte è quasi troppo considerato. Credo che per un artista sia fondamentale la musica che fa e quello che trasmette più che il selfie che pubblica sul proprio profilo.
C’è qualcosa anche di positivo però che può essere invece che la gente scopra un tuo disco da un post Instagram e allora si che la cosa diventa utile e produttiva.
A CHE TIPO DI PRODUZIONI TI STAI DEDICANDO ATTUALMENTE E QUALI SONO I TUOI PROGETTI FUTURI?
Lo scorso Agosto sono uscito con il mio ultimo EP come dicevo su “Hottrax” di Jamie Jones e il disco ha pure venduto bene entrando in Top 100 Tech House arrivando verso metà classifica e ho ottenuto molti buoni feedback e supporto da artisti come Solardo, Francisco Allendes e Frankie Rizardo.
Ora avrò un EP in uscita sulla label di Nathan Barato e Carlo Lio “Rawthentic” a Dicembre in collaborazione con Paolo Martini. In più ho una mia uscita singola su “Sola” dei Solardo sempre a Dicembre e in più un EP all’inizio del prossimo anno sulla nuova label “Issues” di Detlef.
GRAZIE FEDERICO, SEI STATO GENTILISSIMO. NOI DI DRAFTSOUND TI AUGURIAMO I MIGLIORI SUCCESSI PER IL FUTURO E PER LA TUA CARRIERA.
Grazie mille a voi ragazzi, è stato un piacere. Continuate con questo progetto perché è davvero molto interessante e professionale. A presto.
Potete trovare Federico Ambrosi su Facebook, Instagram, YouTube, Spotify, Apple Music, SoundCloud, Beatport e Resident Advisor.
Ascoltate “Conscious” qui sotto: