NODE Festival 2021, festival di musica elettronica e live media, annuncia i primi nomi dopo un lungo periodo di attesa.
Il programma costruito in questi anni di assenza dalle scene, durante i quali il percorso di progettazione non si è mai interrotto, è stato pensato come una somma di quanto costruito fin qui per celebrare la decima edizione del festival.
Un lavoro che ha portato alla genesi di un piccolo ma variegato microcosmo sintetico, come quello realizzato dall’artista Natália Trejbalová, autrice dall’artwork nel quale anche gli elementi sonori che compongono il programma acquistano fisicità, sospesi come in un fluido primordiale in attesa di esplodere in una moltitudine di linguaggi, codici e forme.
Leggi anche: DJ Mag Top 100 Djs 2021: vince ancora David Guetta
Già ospite di NODE nel 2016 torna il tedesco Robert Henke, stavolta con una performance audiovisiva che spinge cinque Commodore CBM 8032 ai limiti delle proprie tecnologie tra variazioni di rumori e onde sinusoidali digitali.
Suoni pneumatici cambieranno forma attraverso l’elaborazione per voce e organo a canne del sound artist giapponese FujiIIIIIIIIIIIta. Dal Giappone arrivano anche le 100 tastiere di Asuna in un multi-strato di droni, loop e implosioni pop. E se una vasta pianura glaciale si dispiegherà lentamente sul pubblico di NODE grazie all’incontro tra il musicista elettroacustico François J. Bonnet (in arte Kassel Jaeger) e il leader dei Sunn O))) Stephen O’Malley, sarà invece il giudizio universale a fare da sfondo alle strutture minimaliste della svedese Maria W Horn in una pièce per quartetto vocale femminile ed elettronica.
Questi nomi sono solo una parte della lineup che sarà progressivamente svelata nei prossimi giorni insieme ai luoghi del festival. Gli abbonamenti early bird, che è possibile acquistare cliccando qui e che consentono l’ingresso a tutti gli eventi a pagamento presenti in programma, rappresentano quindi una forma di supporto incondizionato al festival.