Annunciati i primi artisti di RoBOt Festival 2022, il festival di musica elettronica che dal 5 all’8 Ottobre celebra a Bologna la contemporaneità.
Il programma si apre nuovamente alle esperienze internazionali proponendo, al fianco di nomi diventati già dei “classici” del rapporto tra musica e tecnologia, molti musicisti che arrivano direttamente dalla scena più sotterranea e sperimentale.
Si va dai protagonisti assoluti della ricerca più radicale (Ben Frost, Skee Mask, Zenker Brothers) o di quella più eterea (Caterina Barbieri, Pantha Du Prince, Lyra Pramuk) ad artisti che definiscono una mappa che superato la tradizionale localizzazione della cultura sonora come Courtesy, Carmen Villain, Eva Geist, Loraine James, Mario Batkovic, Sofie Birch e Nana Pi. E poi ancora TSVI, Brutal Casual, Luce Clandestina e il ritorno del leggendario duo composto da Miss Kittin & The Hacker.
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“La volontà precisa di questa edizione di ROBOT è rimettere la musica al centro, lasciando che si riappropri appieno dei suoi spazi e del suo pubblico dopo le limitazioni degli ultimi due anni. Da qui, nasce una ricerca artistica comprendente un pluralismo espressivo proveniente da ogni angolo del globo, capace di affascinare gli appassionati e di far vivere un’esperienza unica a chiunque abbia voglia di divertirsi ed abbandonarsi alle sensazioni dell’arte e della musica”, ha dichiarato Marco Ligurgo, direttore artistico del festival.
In attesa della seconda ondata di nomi, RoBOt Festival conferma la sua vocazione a essere un festival che, come sempre dovrebbe fare l’arte, non offre delle certezze, ma pone delle domande invitando il pubblico a compiere insieme ai musicisti l’ultima parte del percorso, il “miglio verde” che riannoda i fili della relazione tra chi fa e chi gode della musica.
Per maggiori informazioni e biglietti visitate il sito ufficiale del festival cliccando qui.